La Mediazione Familiare è un intervento rivolto alle coppie – coniugate o conviventi – finalizzato a riorganizzare le relazioni familiari in un’ottica di continuità genitoriale di fronte alla volontà di separazione e/o di divorzio.
In un contesto strutturato e protetto, come il mio studio a Piano di Sorrento, al di fuori del sistema giudiziario, i coniugi hanno la possibilità di negoziare le questioni relative alla propria separazione, negli aspetti emotivi, relazionali ed economici, affinché essa avvenga nel modo più sereno possibile.
La coppia, mantenendo sempre un ruolo attivo, è incoraggiata a raggiungere accordi che meglio rispondano alle esigenze di tutti i componenti del nucleo familiare, in particolare dei figli, che molto spesso si trovano ad essere coinvolti nelle maglie del conflitto coniugale.
L’obiettivo di tale intervento è sostenere la coppia durante le delicate fasi della separazione, riaprire i canali comunicativi rigidamente bloccati da delusioni e risentimenti, facilitare la gestione del conflitto, riorganizzare le risorse familiari, rilanciare la fiducia nel legame e nelle sue potenzialità trasformative.
Solitamente l’intervento è limitato ai partner, quando ritenuto necessario sono coinvolti anche i figli, tasselli fondamentali all’interno della dinamica familiare.
La coppia può accedere al servizio di mediazione familiare spontaneamente o in seguito ad invio da parte di legali, del tribunale o dei servizi sociali.
La mediazione familiare è preceduta da una fase di consultazione, che può essere svolta con la coppia o con i singoli partner, che ha lo scopo essenziale di valutare l’indicazione al percorso di mediazione e le risorse individuali e relazionali disponibili.
Qualora lo Psicologo non riscontri i requisiti fondamentali per un intervento di mediazione familiare, potrà suggerire altre forme di intervento clinico (psicoterapia individuale, di coppia o familiare, percorsi di consulenza giudiziaria).